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Terzo appuntamento della XVI Edizione del Roma Festival Barocco

Les Vénitiennes. «Belle danse» tra Parigi e Venezia
Concerto-Spettacolo

Les Rêveuses
Chiara Strabioli, flauto traversiere
Irene M. Caraba, viola da gamba
Anastasia Zolotukhina – Maria Lucia Violo, danza barocca

 

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M. De la Barre
Ouverture (dalla Suite IX, L’Inconnue, in sol maggiore)

A. Campra
La Conty ou La Vénitienne (dal Carnival de Venise)

M. De la Barre
Vite – Lent (dalla Suite IX, L’Inconnue, in sol maggiore)

J. M. Hotteterre
Prélude (dalla Suite n. 4 op. 2 in mi minore)

A. Campra
Sarabande (dal Tancrede)

J. M. Hotteterre
Allemande, Sarabande, Air (dalla Suite n. 4 op. 2 in mi minore)

A. Campra
Forlane (dal Carnival de Venise)

J. M. Hotteterre
Gavotte, Branle, Menuet I – Menuet II – Menuet I (dalla Suite n. 4 op. 2 in mi minore)

G.B. Lully
Chaconne d’Arlequin (da Le Bourgeois gentilhomme)

F. Couperin
Forlane en Rondeau

G. Grossatesta
Ballo II

M. De la Barre
Chaconne (dalla Suite IX, L’Inconnue, in sol maggiore)

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Les Rêveuses è un ensemble musicale tutto al femminile nato da un’idea di Chiara Strabioli (flauto traversiere) e Irene Maria Caraba (viola da gamba), entrambe specializzate nella prassi esecutiva barocca.
Con il progetto Les Vénitiennes, la musica si apre alla danza e l’ensemble si arricchisce di due ballerine specializzate in danza barocca, Anastasia Zolotukhina e Maria Lucia Violo.
Concentrandosi sul repertorio francese a cavallo fra Sei e Settecento, il concerto-spettacolo vuole esplorare uno degli elementi di scambio più inconsueti tra il Barocco francese e italiano, quello della belle danse, di cui Venezia sarà il nostro orizzonte privilegiato.
Le coreografie ispirate alle danze popolari veneziane su musiche di Campra e Lully ci mostrano Venezia attraverso gli occhi dei coreografi Pécour e Feuillet, mentre quelle di Gaetano Grossatesta, coreografo veneziano, testimoniano l’uso in Italia del linguaggio coreografico francese.
Accanto alla musica coreografata, le suites strumentali di De La Barre e Hotteterre ci danno invece l’idea di quanto il linguaggio della belle danse fosse radicato e sconfinasse così dal proprio genere artistico originale.
La musica è rielaborata in modo personale e creativo: la particolarità del duo è infatti quella di suonare il repertorio barocco per traversiere e basso continuo, lavorando ad un’interpretazione originale per realizzare il basso continuo solo con questi due strumenti, rendendo possibile le performances in vari contesti, senza la necessità di trasportare strumenti ingombranti.

 

 

 

Chiara Strabioli si diploma in flauto traverso nel 2006 presso il Conservatorio di Musica ‘Santa Cecilia’ di Roma, con il massimo dei voti, ricevendo il premio “Via Vittoria” come miglior diplomato dell’anno accademico 2005/06. Tra il 2007 e il 2010, si perfeziona con Chiara Tonelli presso la Scuola di Musica di Fiesole, Firenze. Nel frattempo, studia Musicologia presso l’Università di Tor Vergata, Roma, conseguendo la laurea triennale nel 2011 con pieni voti. In questo periodo suona come flautista in gruppi da camera e orchestre basate a Roma (Nuovo Gruppo Musica d’Oggi, Roma Sinfonietta, Orchestra Italiana del Cinema tra gli altri). Nel 2008 inizia lo studio del flauto traversiere barocco, con Giovanni Tardino e in seguito con Claire Genewein; segue corsi di perfezionamento con Marcello Gatti, Andrea Mion, Reinhard Goebel. Dal 2011, si specializza in flauto traversiere presso il Dipartimento di Musica Antica del Koninklijk Conservatorium di Bruxelles, Belgio, sotto la guida di Barthold Kuijken e Frank Theuns, diplomandosi nel 2016 e ricevendo la borsa di studio come miglior diplomato dell’anno 2015/16. Ha suonato con ‘La Petite Bande’ diretta da Sigiswald Kuijken; Accademia Barocca di Santa Cecilia; Academia Montis Regalis; Atalanta Fugiens; Le coin du roi, Gli Originali per Fondazione Teatro Donizetti of Bergamo. Si dedica ad una intensa attività cameristica. Dal 2016 ha deciso di tornare in Italia e ha molto a cuore lo sviluppo di una realtà musicale sul territorio. Fa parte della Cappella Musicale Enrico Stuart basata a Montecompatri (RM), con cui ha inciso per Brilliant anche come solista (2019, 2022). Nel 2019 è stata invitata come insegnante di traversiere per un corso libero presso il Conservatorio ‘Ottorino Respighi’ di Latina. Insegna flauto traverso in varie scuole della provincia di Roma.

Irene Maria Caraba compiuti gli studi classici, nel 2011 si è diplomata in Violoncello presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso sotto la guida del M° Michele Chiapperino. Nel 2013 ha cominciato lo studio della viola da gamba con il M° Fabrizio Lepri ed è attualmente iscritta al Biennio di II livello presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il M° Andrea De Carlo. Si è perfezionata con il M° Mieneke van der Velden (Early Music Summer School – Amsterdam), e con il M° Lucile Boulanger (Festival Barocco Alessandro Stradella – Viterbo). Nel 2014 collabora con l’Ensemble Umbra Lucis con cui ha partecipato a progetti promossi dalla Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI), e dal 2015 al 2017 fa parte del Lesquercarde Consort con cui si è esibita in Italia e all’estero in occasione di importanti stagioni concertistiche tra le quali il Festival Cantar di Pietre (Bellinzona 2015, Muralto 2016); il Festival Musicae Amoeni Loci (Pesaro, 2015, Gradara 2016); e il Festival del Pontificio Istituto di Musica Sacra (Roma, 2017). Dal 2017 prende parte allo Stradella – YProject diretto dal M° Andrea De Carlo, grazie al quale ha partecipato ad importanti rassegne nazionali di musica antica, come quelle di ArtCity (Veroli 2018), de I Concerti di Euterpe (L’Aquila, 2019-19), del Festival sulle orme del Cusanino (Filottrano, 2018), del Festival Grandezze e Meraviglie (Sassuolo, 2018-20), del Festival barocco Alessandro Stradella (Caprarola, 2018-21) e dell’Oratorio del Gonfalone (Roma, 2018-21). Dal 2018 collabora con l’Ensemble Mare Nostrum con cui ha suonato presso l’Istituto Italiano di cultura di Varsavia (2018) e preso parte a importanti festival nazionali e internazionali, tra i quali lo Stockholm Early Music Festival (2020), il Festival barocco Alessandro Stradella (2020-21).
Nel febbraio 2022 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Beni culturali presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.

Diplomatasi in lettere classiche presso l’Università Statale di Mosca, Anastasia Zolotukhina inizia nel 2010 ad interessarsi alla danza storica. Studia coi maestri russi e europei (Lieven Baert, Barbara Segal, Ana Yepes, Klaus Abromeit, Ken Pierce, Hubert Hazebroucq e altri). Dal 2014 fa parte dell’associazione della danza barocca ‘Entrée’ (Mosca, Russia) come danzatrice, ricercatrice e insegnante. Con questa associazione ha fatto numerosi concerti, spettacoli, film e corsi di danza e cultura barocca in Russia e all’estero. Ha collaborato con il Conservatorio Statale di Mosca, la Scuola della musica e danza antica SMAV a Venezia, l’Accademia della danza di Roma e altre istituzioni. Dal 2017 insegna la danza e la gestualità barocca (fra le varie istituzioni nella Hochschule für Künste, Brema, Germania). Dal 2020 al 2022 ha svolto la ricerca sulla danza barocca presso l’Università ‘Higher School of Economics’, Mosca. Ha un’ampia esperienza della partecipazione ai festival della musica, danza e cultura barocca.

Filologa e bibliotecaria, Maria Lucia Violo si interessa parallelamente da sempre alle discipline coreutiche; a partire dal 2016 coniuga i due ambiti d’interesse dedicandosi allo studio delle danze storiche dalle fonti antiche – in particolare del Sei-Settecento francese – con l’associazione “Il teatro della memoria” diretta da Andrea Toschi e Claudia Celi e con la Scuola di Musica Antica di Venezia (sotto la guida di Ilaria Sainato); segue in aggiunta masterclass con G. Giordano, H. Hazebroucq. Ph. Waite (barocco francese), L. P. Testi (rinascimento e primo ‘600), A. Yepes (barocco spagnolo), D. Francis, S. Serafini, G. De Luca (danze sociali dell’800 e del primo ‘900). Dal 2019 al 2023 è membro del consiglio direttivo e del gruppo performativo dell’associazione di danze storiche “Rome Regency Dancers”; dal 2020 è socio fondatore e componente del gruppo performativo dell’associazione “Il Danzatore Insospettabile” finalizzata alla promozione della cultura della danza per tutti.

 

Acquista i biglietti: https://www.diyticket.it/events/musica/14339/les-reveuses-les-venitiennes-belle-danse-tra-parigi-e-venezia

Dettagli

Data:
30 Novembre 2023
Ora:
20:30 - 21:45
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

Refettorio del Monastero di Trinità dei Monti
Piazza della Trinità dei Monti 3
Roma, 00187 Italia
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