VERTIGINI BAROCCHE
Sabato 6 dicembre 2014 ore 21,00
Basilica di San Lorenzo in Lucina
Piazza San Lorenzo in Lucina, Roma
Ensemble La Tempesta (Polonia)
Jakub Burzyński direttore
M. Zieleński: Offertoria et Communiones totius anni, Venetia, 1611.
(PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA)
Con il sostegno del Ministro della Cultura
e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia
INGRESSO LIBERO
Programma
Nicolao Zielenski (XVI/XVII secolo)
Offertoria et Communiones, 1611
Fantasia a 3
2 violini, gamba, cembalo
Laetentur caeli a 8
tutti
Responsum accepit
alto tenore/violino, trombone, organo
In monte oliveti a 5
canto, alto tenore, tenore, baritone, basso, organo
Per signum crucis a 4
alto tenore, 3 tromboni
Surrexit Dominus a 5
tutti
Assumpta est Maria a 8
coro primo: 2 violini, gamba, baritone, cembalo
coro secondo: capella, organo
Psallite Domino a 5
canto, alto tenore, tenore, baritone, basso, organo
O gloriosa a 5
tutti
Adoramus a 4
cornetto, 3 tromboni, organo
Magnificat a 12
tutti
Aleksander Kunach, alto tenore
Artur Janda, baritone
JinTae Yoon, Marcin Gadaliński, canti
Adam Sławiński, alto tenore
Wojciech Parchem, tenore
Michał Dembiński baritono, basso
Michał Janczak, basso
Marian Magiera, cornetto
Marcin Sochan, violino
Katarzyna Szewczyk, violino/viola
Paweł Zalewski, gamba
Piotr Wawreniuk, Michał Kiljan, Robert Krajewski, tromboni
Barbara Świderska, organo
Krzysztof Garstka, cembalo
Jakub Burzyński, direttore
Si sa molto poco sulla vita di Nicolao Zieleński. E ‘nato probabilmente a Warka, nei pressi di Varsavia, ha studiato a Roma per poi essere attivo a Płock e Łowicz. Grazie al sostegno del mecenate, arcivescovo Baranowski, ha potuto pubblicare a Venezia, da Jacobus Vincentius, nel 1611, la doppia raccolta delle opere con 113 brani per varie combinazioni di voci e strumenti: Offertoria totius anni e Communiones totius anni.
I Communiones sono ordinati in numero crescente di voci da 1 a 6; gli Offertoria consistono in Sacrae Symphoniae per due cori, eccetto il monumentale Magnificat a 3 cori in 12 voci. La maggior parte dei pezzi sono destinati all’uso liturgico delle varie festività dell’anno.
Completano le edizioni alcuni mottetti per varie occasioni, tre fantasie strumentali, un ‘Domine ad adiuvandum’, da utilizzare per il servizio del vespro, e il Magnificat a 12 voci già citato.
L’opera di Zieleński contiene composizioni ascrivibili ai diversi periodi della sua attività, anche se lo stile è sempre moderno, perfino nei brani suggeriti dalla Prima Prattica .
Un grande numero di Communiones sono monodie per 1 o 2 voci accompagnate da organo, con ricche ornamentazioni del primo barocco. Gli Offertoria per due cori, si rifanno allo stile veneziano di Giovanni Gabrieli, con varie combinazioni negli organici. Le Fantasie a 2 e 3 voci invece sono fra i primi esempi nel genere strumentale .
Una produzione che testimonia la grande modernità di Zieleński ma anche delle facoltose risorse messe a disposizione dal primate di Polonia Baranowski volte a promuovere esecuzioni sontuose con eccellenti cantanti e strumentisti.
Per una panoramica completa dell’autore sono state scelte per questa serata le opere più interessanti per ogni forma compositiva. Allo scopo di ricreare il suono originale dei brani, gli interpreti hanno seguito le indicazioni suggerite dal compositore nonchè quelle descritte da Michael Praetorius nel Syntagma Musicum del 1619.
Un risultato artistico che La Tempesta ha registrato in un CD nel luglio di quest’anno, a testimonianza della straordinaria figura artistica di Zieleński e della sua importante produzione.
La Tempesta
Il complesso LA TEMPESTA di Varsavia è stato costituito nel 1998. Da allora è diventato uno dei principali gruppi di musica antica in Polonia.
Il gruppo è composto da solisti, coro da camera e orchestra di strumenti d’epoca. Il fondatore e direttore dell’ensemble, Jakub Burzynski, è anche un noto controtenore solista.
La Tempesta ha realizzato centinaia di spettacoli e ha registrato oltre 15 CD, alcuni dei quali sono stati prodotti in Svezia (BRI), Germania (ARTS) o in Svizzera (DIVOX). L’album con i Vespri di Santa Maria Addolorata di Vivaldi è stato acclamato la registrazione dell’anno dal portale britannico Music Web International.
Il repertorio del complesso è molto vasto e contempla sia la polifonia rinascimentale che la musica del primo romanticismo.
Di recente “La Tempesta” ha collaborato con i teatri dell’opera di Stettino e di Poznan nella realizzazione dello spettacolo Fairy Queen di Purcell.
Quest’anno il complesso ha registrato un album con la musica di Nicolao Zielenski.
Jakub Burzynski è nato nel 1976 a Zabrze, Polonia. Si è laureato brillantemente in teoria della musica e in canto solistico. Dall’età di 18 anni è stato membro e fondatore di numerosi gruppi. Nel 1998 ha dato vita all’Ensemble ‘La Tempesta’ con il quale tiene concerti ed effettua registrazioni con programmi musicali che vanno dalla polifonia rinascimentale alle opere del XIX secolo. Come solista ha cantato ruoli principali nelle opere di Purcell (King Arthur), Charpentier (Atteone), Vivaldi (Dorilla in Tempe), Handel (Giulio Cesare, Rinaldo), Myslivecek (Motezuma), Mozart (Apollo et Hyacinthus, Mitridate re di Ponto), Krauze (Balthazar) e Zych (Poiesis). Viene regolarmente invitato a cantare
la musica sacra barocca e il repertorio contemporaneo (Pärt, Penderecki, Szymanski, Glowicka). Come solista ha registrato arie virtuosistiche dalle opere di Leonardo Vinci (il cd di prossima uscita).
Jakub Burzynski tiene master classes di canto barocco durante l’Early Music Summer School in Holesov (Repubblica Ceca).