- 17/12/2021
21:00 - 23:00
Venerdì 17 dicembre 2021 ore 21,00
Roma, Chiesa Evangelica Metodista, Via Firenze 38.
Ut Pictura Musica.
L’universo di Artemisia Gentileschi, ‘magistra artium’
Musica Antiqua Latina
Francesco Tomasi, Liuto & Chitarra
Giordano Antonelli, Violoncello & Violetta, direzione musicale
Massimiliano Toni, Clavicembalo
Raffaella Milanesi, Soprano
Gianni Garrera, Narratore
Artemisia Gentileschi è l’esempio di quel “genere femminile” che condivide col mondo contemporaneo un universo potente, e di quell’arte trasversale che nel prodigioso laboratorio della Romanitas sperimenta tutte le possibilità intrinseche delle Arti e delle Scienze del Quadrivium. La riforma Luterana sarà il trauma propulsore di quelle forze telluriche ed inesorabili che daranno avvio alla nascente scienza moderna, proprio in quella Roma dove la poderosa Renovatio Urbis della Controriforma ritrova la sua forza regolatrice.
La turbolenta vicenda umana di Artemisia, avanguardia della coscienza morale moderna, incrocia non a caso la transizione al mondo moderno ante litteram: dall’inaudita rivoluzione Copernicana del 1543 da cui procederanno opere come Harmonices Mundi di Keplero (1619), alla rivoluzione astronomica di Galileo Galilei (1610), le deformazioni prospettiche di Caravaggio (1600), l’opera futuristica del Borromini, la nascita della tonalita’ e del melodramma con l’Orfeo di Monteverdi (1607), la pubblicazione de La Citta’ del Sole di Tommaso Campanella (1602), de l’Infinito, Universo e Mondi di Giordano Bruno, massimo ideologo infine arso vivo il 17 Febbraio del 1600 in Campo de’ Fiori.
Una formidabile congiura tra artisti, scienziati, musicisti, filosofi eretici darà avvio ad un mondo nuovo, del quale la colonna sonora porta la firma di Girolamo Frescobaldi, Claudio Monteverdi, e Giulio Caccini.
Nella Pittura di Artemisa Gentileschi, irrefrenabile, appassionata, complessa e sontuosa emerge un solo anelito che unisce tutta la generazione del Seicento: la ricerca della liberta’.
Gerolamo Frescobaldi ( 1583-1643)
Canzona V detta la Tromboncina, (dal I libro delle canzoni, Roma 1628)
ROMA 1600
“suono di chitarriglia et canto alla spagnola”
Giulio Caccini (1551-1639)
Amarilli, (da Le Nuove Musiche, 1602)
Stefano Landi (1587-1639)
Augellin (da Arie Libro primo, 1620)
Gerolamo Frescobaldi ( 1583-1643)
Toccata prima (dal II Libro di Toccate)
Aria di Passacaglia – Cosi’ mi disprezzate, dal I libro di arie musicali, 1630
Giulio Caccini (1551-1639)
Alme Luci Beate (da Nuove Musiche, 1614)
DIPINGERE CON IL PADRE
I pericoli di Caravaggio: autoritratto come suonatrice di Liuto
Barbara Strozzi (1619-1677)
Pensaci ben mio cor (da Diporti di Euterpe op.7, 1658)
Diego Ortiz (1510-1576)
Recercada quarta sobre tenor La Folia (da Tratado de Glosas, 1553)
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Si’ dolce il tormento (da Ariose Vaghezze, 1624)
CONTRO CARAVAGGIO
Imparare a dipingere da Galileo Galilei: Giuditta e Oloferne
Francesco Cavalli (1602-1676)
Aria di Giunone (da Scena Terza La Calisto, 1651)
Andrea Falconiero (1586-1656)
Galliarda a Tre (dal I Libro di Canzone, Sinfonie, 1650)
Antonio Francesco Tenaglia (1612-1672)
La mia dama arcibizzarra (1650)
LA VIOLENZA NON E’ UN RICORDO
Si puo’ dipingere solo cio’ che si prova: autoritratto come martire
Giovanni Girolamo Kapsberger (1580-1651)
Ultimi miei sospiri (dal Libro primo di Arie passeggiate, 1612)

Il soprano romano Raffaella Milanesi, conosciuta e apprezzata a livello nazionale ed internazionale per la sua peculiare vocalità e le sue doti interpretative, artista senza etichette, spazia da anni brillantemente dal repertorio barocco a quello classico, avvalendosi di collaborazioni musicali importanti come C.Rousset, G. Antonini, F.Biondi, M. Minkowski, R. Alessandrini, A. Marcon, A. Fischer, O. Dantone, A. De Marchi, J. Rhorer, T. Currentzis, D. Stern, D.Renzetti, N.Luisotti. Apprezzata da registi del calibro di Pier Luigi Pizzi, Daniele Abbado, Filippo Crivelli, Robert Wilson, Emilio Sagi, Karl- Ernst e Ursel Hermann, si esibisce in teatri quali La Fenice di Venezia, La Scala, Il San Carlo di Napoli, Il Grand Théâtre de Geneve, La Monnaie di Bruxelles, il Theater an der Wien, Théâtre du Châtelet di Parigi, lʼ Opera de Liége e de Strasbourg.
Fra i suoi fiori all’occhiello: Alcina al festival barocco di Shanghai, Sifare nel Mitridate re di Ponto di Mozart al Drottningholm Opera Festival, La Contessa dʼAlmaviva con Theodor Currentzis, il suo Megacle in Olimpiade di Mislyvecek e nella sua importante discografia, il Diapason d’Or con il suo Sesto in Clemenza di Tito di Gluck e il Grammy Award per Il Teuzzone con J. Savall. Fra gli ultimi successi: Maria Maddalena in Resurrezione di Handel a Praga e Dresda e Maria Vergine ne La Vergine Addolorata di Scarlatti alla Staats Oper di Berlino. Recentemente ha interpretato Artemisia ne “Il Trespolo Tutore” di Stradella con Andrea De Carlo al teatro Carlo Felice di Genova, Filidea al Theater An Der Wien per l’opera in prima esecuzione mondiale Zenobia di T. Albinoni, con Marcello di Lisa ed ha preso parte al Vespro della Beata Vergine di Monteverdi diretto da Giordano Antonelli nel Duomo di Napoli e nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Gianni Garrera, filologo musicale, traduttore e drammaturgo, è il curatore del Don Giovanni di Kierkegaard per i ‘Classici del Pensiero’ BUR e per Morcelliana delle opere di Kierkegaard, di cui ha appena pubblicato Rivelazione divina e genialità.
Tra i suoi lavori: Indagini sulla musica dei cani e dei topi. La scienza dei fischi e degli urli; Saggio sulla musica della fine del mondo; Il male musicale; Scientia musica mortis; Maledizione armonica; Preliminari all’armonia del mondo; Esplorazione del canto degli angeli.
L’ingresso ai concerti sarà possibile solo con un valido certificato Covid e documento d’identità.