SETTEMBRE CON IL FESTIVAL – SETTIMO CONCERTO

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  • 30/09/2022
    21:00 - 23:00

Venerdì 30 settembre 2022 ore 21,00
Roma, Basilica di S. Lorenzo in Lucina
Nel nome di Scarlatti
Nuova Orchestra Scarlatti
Federico Guglielmo, violino solista e direttore
 

Quando ho pensato questo programma per il Roma Festival Barocco ho innanzitutto cercato di presentare una “declinazione” napoletana del Concerto Grosso, espressione massima musicale tra fine Seicento e prima metà del Settecento. Non sono stati quindi selezionati i più tradizionali e consueti lavori di area prevalentemente romana ma si è guardato con attenzione al recupero di autori anche meno conosciuti e frequentati quali Angelo Ragazzi e Francesco Scarlatti.

Il nome – o meglio il cognome Scarlatti – è il comune denominatore, il filo rosso che collega le varie opere in programma. Si ascolteranno quindi uno dei più noti Concerti di Alessandro Scarlatti (il padre), quel Concerto in Fa maggiore tratto dalla raccolta a stampa Concertos in Seven Parts e pubblicato a Londra nel 1740, una stupenda trascrizione magistralmente assemblata da Charles Avison sulla base di 3 opere cembalistiche di Domenico Scarlatti (il figlio) ed un quasi inedito Concerto Grosso in Mi maggiore di Francesco Scarlatti (fratello minore di Alessandro e zio di Domenico).

Due brani solistici (per violino e orchestra d’archi) inframezzano i Concerti Grossi dei tre Scarlatti.
Il Concerto in sol minore di Angelo Ragazzi è un brano di recente recupero (dalle fonti manoscritte di Dresda) e di rarissima esecuzione, ma si segnala in particolare per l’estrema 

Il Concerto per violino in Si bemolle maggiore, ormai stabilmente attribuito a Pergolesi, è opera di notevole ampiezza e inattesa maturità e non è privo di arditezze e spigolosità nella parte del violino solista che si stemperano tuttavia in un movimento centrale di intenso lirismo. 

A conclusione, quasi in modo di un “bis organizzato”, ho previsto “Alla Fantasia”, vero capolavoro sull’arte dell’arpeggio ad opera di Nicola Matteis jr, un altro dei tantissimi napoletani che trovarono fortuna fuori dalle mura di casa (Federico Guglielmo).
 

Alessandro Scarlatti (1660 – 1625)
Concerto Grosso n. 3 in Fa maggiore per archi e continuo
Allegro – Largo – Allegro – Largo – Allegro
 

Angelo Ragazzi (1680 – 1750)
Concerto in sol minore per violino, archi e continuo
Adagio – Allegro –Adagio – Allegro

Francesco Scarlatti (1666 – 1741)
Concerto Grosso n.1 in Mi maggiore per archi e continuo
Allegro – Allegro – Largo – Allegro – Affettuoso

Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
Concerto in Si bemolle maggiore per violino, archi e continuo
Allegro – Largo – Allegro

Nicola Matteis jr. (1690 – 1749)
Alia Fantasia per violino solo

Domenico Scarlatti (1685 – 1757) 
Concerto Grosso no.5 in re minore per archi e continuo (trascr. Charles Avison)
Largo (da una Sonata sconosciuta) – Allegro (dalla Sonata K.11) – Andante moderato (dalla Sonata K.41) Allegro (dalla Sonata K.5)

 

 

Federico Guglielmo ha iniziato lo studio del violino sotto la guida del padre, diplomandosi, al Conservatorio B. Marcello di Venezia nella classe di G. Carmignola; si è poi perfezionato all’Accademia Stauffer di Cremona sotto la guida di S. Accardo ed ha successivamente seguito le masterclasses di violino con S. Gheorghiu, V. Spivakov, I. Stern, e di musica da camera con il Beaux Arts Trio, il Trio di Trieste (Accademia Musicale Chigiana di Siena), membri del Quartetto Amadeus, Quartetto Italiano e del Quartetto La Salle e i corsi di direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti. 

A soli 22 anni la vittoria del 1º Premio al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze lancia la sua carriera a livello internazionale; nello stesso anno, vincendo il concorso nazionale a cattedre, diviene il più giovane docente titolare in un Conservatorio italiano. Da allora ha insegnato nei conservatori di Foggia e Firenze ed è attualmente titolare della cattedra di musica d’insieme per strumenti ad arco (quartetto) al Conservatorio F. Venezze di Rovigo, dove tiene anche corsi di violino e violino barocco. 

Come solista (violino barocco/classico) e direttore tiene concerti in tutto il mondo. 

 

La Nuova Orchestra Scarlatti nasce nel 1993 a seguito dello scioglimento dell’Orchestra Scarlatti RAI e da allora è stata presente sul territorio campano con eventi e rassegne periodiche, oltre ad esibirsi in numerosi concerti sia in Italia che all’estero (Roma, Belgrado, Ginevra, Lussemburgo, Berlino, San Pietroburgo, Beirut, Mosca, ecc.). 

Si è particolarmente impegnata nel valorizzare in Italia e nel mondo il patrimonio della scuola musicale napoletana. 

L’Orchestra ha collaborato con prestigiosi musicisti (Krzysztof Penderecki, Aldo Ciccolini, Lu Jia, Leopold Hager, Yoram David, Yves Abel, Laura De Fusco, Roberto Cominati, José Carreras), realizzando prime esecuzioni assolute di Ivan Vàndor, Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, travalicando i confini del classico attreverso le collaborazioni con artisti quali Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Goran Bregovic, Dionne Warwick, Noa, Andrea Bocelli ecc. 

Ha inciso per la NHK giapponese, la Nuova Era, la Stradivarius e registrato numerosi concerti per la RAI

 

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