SETTEMBRE CON IL FESTIVAL – SECONDO CONCERTO

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  • 24/09/2022
    21:00 - 23:00

Sabato 24 settembre 2022 ore 21,00
Roma, Chiesa di Santa Maria Maddalena
‘Mille Fughe, pause e riprese’
Enrico Baiano, clavicembalo
 

Secondo il gentiluomo Jean-Jacques Bouchard la musica napoletana si distingueva per essere “fantastica, bizzarra e scervellata”, caratterizzata da “mille fughe pause e riprese” e da grandi contrasti. In effetti nel periodo tra il 1580 e il 1720 Napoli è un grande laboratorio musicale di ricerca formale, estetica, tecnica. La scuola napoletana è una delle più ricche e originali d’Europa. Questo concerto offre un excursus per quanto possibile completo di questa esperienza.

 

Giovanni de Macque (1548? – 1614)
Capriccio sopra re fa mi sol
Seconde Stravaganze
Capriccietto 
[da Ricercate et Canzoni francese a quattro voci […], Roma 1586]
 

Ascanio Mayone (1570? – 1627)
Toccata Seconda – Canzona Francese Quarta
[dal Primo libro di diversi capricci […], Napoli 1603]
 

Toccata Prima
[dal Primo Libro di Ricercate, Canzone Francese […], Napoli 1603]
 

Giovanni Maria Trabaci (1575 – 1647) 
Canzona Franzesa Quarta – Gagliarda Quarta
[da Il Secondo Libro de Ricercate & altri varij Capricci, Napoli 1615]
 

Gregorio Strozzi (1615? – 1687?)
Màscara ballata e sonata da più Caualieri Napolitani nel Regio Palazzo 
Balletto Secondo
Toccata Seconda del Primo Tono
[da Capricci da sonare cembali, et organi, Napoli 1687]
 

Giovanni Salvatore (1630? – 1688?)
Corrente Prima
Toccata Seconda del Nono Tuono naturale
Canzona Francese Seconda del Nono Tuono naturale
[da Ricercari a 4 voci, canzoni francesi, toccate, Napoli 1641]
 

Alessandro Scarlatti (1660 – 1625)
Partite sopra Follia7
[dalla Toccata di ottava stesa. Manoscritto, 
Napoli, Biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella]
 

Enrico Baiano è oggi considerato uno dei più completi e interessanti interpreti sulla scena della musica antica. Nel suo approccio interpretativo si combinano sapientemente rigore storico-stilistico, libertà espressiva e grande virtuosismo. Una non comune capacità di sfruttare le risorse timbriche ed espressive del clavicembalo gli permette di realizzare crescendo, diminuendo, cantabilità ed effetti orchestrali che rendono ogni concerto un evento. 

Il suo repertorio spazia dal primo ‘500 ai nostri giorni.

Nato a Napoli nel 1960, dopo essersi brillantemente diplomato in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio ‘S. Pietro a Majella’ di Napoli si è specializzato in Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano con Emilia Fadini presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano.

Ha suonato per i più importanti festival di musica antica, radio e televisioni in Europa e in Giappone; come solista ha registrato otto CD per l’etichetta ‘Symphonìa’, tutti accolti entusiasticamente dalla critica e più volte premiati (vedi discografia), e uno per l’etichetta ‘Stradivarius’, di prossima pubblicazione.

Ha collaborato con l’ensemble di musica contemporanea ‘Dissonanzen’ e con l’ensemble austriaco ‘Piccolo Concerto Wien’. Dal 1986 al 2000 ha suonato con il gruppo vocale-strumentale ‘Cappella della Pietà dei Turchini’, con il quale ha registrato dieci CD per le etichette Symphonia e Opus 111.

Ha preso parte a due film-documentario del regista Francesco Leprino: Sul nome B.A.C.H. e Un gioco ardito (su Domenico Scarlatti).

Ha pubblicato un Metodo per clavicembalo per la casa editrice Ut Orpheus, tradotto in cinque lingue.

Ha scritto per la casa editrice LIM il volume Le sonate di Domenico Scarlatti – Testo, contesto, interpretazione, in collaborazione con Marco Moiraghi.

Tiene regolarmente corsi per la società di musica antica ‘Origo et Practica’ di Tokyo.

È docente di Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano presso il Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’ di Avellino.

 

Sede:  

Indirizzo:
Roma, Lazio

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