- 28/09/2022
21:00 - 23:00 - 28/09/2022 - 13/10/2022
21:00 - 23:00
Mercoledì 28 settembre 2022 ore 21,00
Roma, Chiesa di San Girolamo della Carità
Le Sonate per violino di Domenico Scarlatti
Il Sogno Barocco
Paolo Perrone, violino
Salvatore Carchiolo, clavicembalo
Domenico Scarlatti è senza alcun dubbio uno dei maggiori musicisti del periodo barocco. Nacque a Napoli nel 1685 in una famiglia di musicisti e a soli 15 anni fu nominato organista e compositore della Cappella Reale di Napoli. Dopo una breve permanenza a Firenze e poi a Venezia (dove probabilmente conobbe Vivaldi), il giovane Scarlatti approdò a Roma, dove si confrontò con i più grandi musicisti dell’epoca, come Bernardo Pasquini, Francesco Gasparini, Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Händel.
Proprio al soggiorno romano risale la conoscenza con Marquis de Fontes, l’ambasciatore portoghese a Roma che porterà Domenico a Lisbona nel 1719, dove rivestì la carica di ‘mestre de capela’ e di insegnante di musica dei rampolli reali.
Durante il soggiorno portoghese Scarlatti compose circa 500 sonate, tra cui quelle eseguite in questo programma. La maggior parte di queste opere non reca indicazione della strumentazione sugli spartiti, secondo la prassi comune all’epoca, per cui alcuni ipotizzano l’utilizzo del Mandolino Milanese, altri della Viola d’Amore, altri ancora del Violino come strumento per cui furono composte.
In realtà nessuno di questi strumenti si adatta alla perfezione alle Sonate di Scarlatti, forse perché il compositore napoletano si spinse ad esplorare limiti tecnici ed idiomatici degli strumenti allora in voga, per raggiungere vette di eleganza e di inflessioni musicali fino ad allora inesplorate.
Domenico Scarlatti (1685 – 1757)
Sonata per violino e basso continuo in Re minore K89
Arcangelo Corelli (1653 – 1713)
Sonata per Violino e Basso Continuo in Do maggiore op. 5 n. 3
Domenico Scarlatti
Sonata K81 in Mi Minore
Georg Friedrich Händel (1685 – 1759)
Sonata per Violino e Basso Continuo in Re maggiore op. 1 n. 13 HVW 371
Domenico Scarlatti
Minuetto K94 in Fa Maggiore
Sonata per Violino e Basso Continuo in Re minore K77
Sonata K85 in Fa Maggiore
Paolo Perrone si diploma con ottimi voti in Violino (1994) e Musica da Camera (1996) presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, si perfeziona in seguito in violino moderno e violino barocco con i maestri C. Chiarappa (1999-2004) ed E. Onofri (2007-2011), rispettivamente presso il Conservatorio della Svizzera Italiana e il Conservatorio di Palermo.
Dopo una lunga esperienza quartettistica e una parentesi orchestrale, dal 2005 si dedica esclusivamente all’esecuzione storicamente informata del repertorio dei secoli XVII e XVIII. Ha al suo attivo una regolare attività con i maggiori ensemble di musica barocca in Europa, tra cui Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, Concerto Italiano, Concert des Nations, Divino Sospiro, Imaginarium, Concerto de’ Cavalieri, Inseieme Strumentale di Roma, ed è primo violino solista di Concerto Romano, con i quali si è esibito nelle più importanti sale da concerto e festival di musica antica in Italia ed all’estero. Ha registrato numerosi dischi e registrazioni con Naïve Records, Deutsche Harmonia Mundi, Sony Music, CPO, Fuga Libera, Brillant Classics, Radio della Svizzera Italiana (RSI), Radio Vaticana, Stradivarius, Rai International, Sky, Mezzo, Radio France.
Ha registrato la prima assoluta delle Sonate di Domenico Scarlatti per violino e basso continuo, pubblicata da Brilliant Classics.
Ha fondato l’ensemble “Il Sogno Barocco”, del quale è primo violino e direttore, e con cui ha debuttato presso la Filarmonica di Kiev. Con tale compagine è impegnato nella riscoperta e nella valorizzazione di musiche inedite del repertorio barocco dei secoli XVII e XVIII.
Salvatore Carchiolo ha studiato clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio Reale dell’Aja e allo “Sweelinck Conservatorium” di Amsterdam, con Bob van Asperen. La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi nelle più prestigiose sedi concertistiche italiane ed estere (Francia, Spagna, Germania, Austria, Olanda, Belgio, Russia, Polonia, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Norvegia, Svezia, Giappone).
Ha suonato con i maggiori gruppi cameristici e orchestrali italiani specializzati nel repertorio barocco (Europa Galante, Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Concerto Italiano e altri).
Ha registrato per la RAI, per la ORF (ente radio-televisivo austriaco) e per le etichette discografiche RCA – BMG Ariola, Opus 111, Stradivarius, Deutsche Harmonia Mundi, Agogique, Fuga Libera, Bis, Da Vinci. Bongiovanni.
È titolare della cattedra di clavicembalo presso l’Istituto superiore di studi musicali “Vincenzo Bellini” di Catania.
Salvatore Carchiolo affianca all’attività concertistica quella musicologica; di recente pubblicazione lo studio Una perfezione d’armonia meravigliosa. Prassi cembalo-organistica del basso continuo italiano dalle origini all’inizio del Settecento).