Lunedì 5 Dicembre 2022 – Festival XV EDIZIONE

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  • 05/12/2022 - 31/12/2022
    20:30 - 23:00

Lunedì 5 dicembre 2022 ore 20.30
Diretta streaming da Palazzo Farnese
Enea Barock Orchestra
Valeria Montanari, maestro concertatore
Eleonora Bellocci, Paola Valentina Molinari, soprano
Vivica Genaux, mezzosoprano
Francesca Ascioti, contralto
Nicholas Tamagna, controtenore
Donne all’opera

 

Carlo Francesco Pollarolo (1653 – 1723), «Ariodante»: Sinfonia

Nicholas Tamagna
Benedetto Marcello (1686 – 1739), Carissima figlia

Francesca Ascioti
Giuseppe Maria Orlandini (1676-1760), «Ormisda»: “Leon feroce”

Paola Valentina Molinari
Michelangelo Gasparini (1670-1732), «Arsace»: “Sento ancor quel dolce labbro”

Antonio Lotti (1667-1740), «Ascanio»: Sinfonia

Vivica Genaux
Giuseppe Maria Orlandini, «Nerone»: “Tuona a destra il cielo irato”

Eleonora Bellocci
Nicola Porpora (1686-1768), «Polifemo»: “Si che son quella”

L’ammirazione del pubblico settecentesco per le donne che calcavano i palcoscenici d’opera è testimoniata da lettere, sonetti, odi a stampa, testi satirici, dipinti e caricature.
Associate nell’immaginario collettivo alle mitiche sirene dal potere incantatorio o agli angeli, le donne in scena affascinavano sia per la grazia del canto sia per la loro fisicità, per l’espressività dei gesti e del volto.
Attrici ,oltre che cantanti, le virtuose settecentesche avvincevano gli ascoltatori con la loro bravura ,e recita dopo recita, la loro fama cresceva a dismisura.
Contese dagli impresari teatrali, la loro presenza assicurava immediata visibilità al titolo in programma tanto che anche i più critici tra gli spettatori non potevano mancare di sottolineare l’aura di fascino che queste donne sprigionavano già all’ingresso in scena.

Ideato da Francesca Ascioti, Donne all’Opera è un progetto interamente al femminile: per la prima volta nel panorama della musica classica ascolterete un’orchestra su strumenti originali composta di sole donne.
A ridar vita a queste pagine preziose del repertorio barocco saranno le voci di Eleonora Bellocci, Vivica Genaux, Paola Valentina Molinari, Francesca Ascioti.
In questa ampia scelta d’arie d’opera ritroveremo amore, astuzia, coraggio, crudeltà, forza, paura, seduzione… rivivremo gli affetti e le vicende delle eroine che hanno fatto la Storia della Musica e dell’opera barocca.

 

Paola Valentina Molinari Debutta appena ventiquattrenne al Teatro Donizetti di Bergamo, avviando una carriera che la porta ad affrontare numerosi repertori, in particolare nella musica Barocca, in prestigiosi ensemble, tra i quali il Coro RSI di Diego Fasolis e il Coro e Orchestra Ghislieri di Giulio Prandi.
Si afferma come cantante solista grazie alle collaborazioni avviate con i maggiori direttori d’orchestra, calcando le scene internazionali: Boston Early Music Festival, Daejeon Early Music Festival, Festival di Ambronay, Festival di Göttingen, Styriarte, Wiener Konzerthaus, Opera di Lione, Tage Alter Musik in Herne, Rhein Vokal Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Laus Poliphoniae ad Anvers, Mantova Chamber Music Festival, Fondazione Teatro Manoel di Malta, Teatro Carlo Felice di Genova, Het Concertgebouw di Amsterdam, Festival della Valle D’Itria, De Singel. Ha inciso Il Trespolo Tutore e Amare e Fingere di A. Stradella, L’Orfeo di L. Rossi (Premio Abbiati 2021) e Enea in Caonia di A. Hasse, rispettivamente per le etichette discografiche Arcana, Glossa e CPO.

 

Specializzata nel ruolo delle protagoniste delle opere rossiniane, il repertorio di Vivica Genaux comprende più di 28 personaggi, 20 dei quali sono ‘en travesti’, per via della sua predilezione per l’opera barocca e classica che spesso richiede voci di mezzosoprano per i ruoli maschili che un tempo appartenevano ai castrati. Ha al suo attivo collaborazioni importanti tra cui quelle con l’Europa Galante di Fabio Biondi, con Federico Maria Sardelli e con René Jacobs (suo mentore da lungo tempo) e l’Akademie für Alte Musik, con i quali ha inciso diversi cd ed eseguito diversi concerti in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera si è esibita nei più importanti teatri mondiali, fra i quali ricordiamo: Deutsche Staatsoper Berlin, Wiener Staatsoper, Metropolitan Opera, Opéra National de Paris, il Teatro la Fenice di Venezia, Bruxelles, Montpellier, Siviglia, Lione, Amsterdam, Barcellona, Dallas, Dresda, Monaco di Baviera.

Francesca Ascioti è attualmente una delle poche interpreti a possedere questa rara estensione vocale. Diplomata al Conservatorio di Brescia e all’Accademia del Teatro alla Scala, ha esordito cantando il ruolo della Mrs Quickly in Falstaff al fianco di Renato Bruson e la sua carriera è decollata dopo aver cantato lo stesso ruolo al Ravenna Festival sotto la guida di Riccardo Muti. Da allora la sua carriera l’ha portata ad esibirsi al Festival di Martina Franca, nei teatri di Roma, Bari, Firenze, La Fenice de Venezia, il Festspielhaus di Baden-Baden, i teatri dell’opera di Liegi in Belgio e il teatro dell’opera olandese e il Concertgebouw di Amsterdam, il Festwochen di Innsbruck, Auditorio de Madrid, Bozar di Bruxelles, il Barbican Centre di Londra,Mosca, Praga e la Carnegie Hall di New York; dove ha eseguito opere di Handel, Pergolesi, Vivaldi, Hasse. Mozart, Verdi e Donizetti.

La fulminea ascesa di Nicholas Tamagna negli ultimi anni, lo ha reso una delle voci contralto più affascinanti del mondo. I momenti salienti delle ultime stagioni sono stati senza dubbio la sua interpretazione di Ermano nella pluripremiata registrazione in CD di Gismondo, re di Polonia (Leonardo Vinci) per Parnassus e il suo lungo tour di concerti, con il debutto al MET nel marzo 2020 in McVicar’s re di Sir David, il ruolo di Narciso nell’Agrippina di Händel, al fianco di Joyce DiDonato, Harry Bicket, Kate Lindsey e Brenda Rae, nonché la trasmissione cinematografica mondiale della performance e la sua spettacolare interpretazione dei ruoli di Ruggiero in Alcina e Silvio ne Il pastore Fido di Händel all’Händel Festival di Halle; e, ancora, Tolomeo in Giulio Cesare in Egitto al Göttingen Händel Festival, e, più recentemente, il suo debutto al Bayreuth Baroque 2022 come Timagene nell’acclamatissima produzione dell’Alessandro nell’Indie di Vinci di Max Emanuel Cenčić, accanto a Bruno de Sà, Franco Fagioli e Jake Arditti.
Nelle stagioni future, sarà impegnato in teatri prestigiosi, come San Francisco Opera, Israeli National Opera a Tel Aviv, il Theater an der Wien a Vienna, Pinchgut Opera a Sydney, e Bayreuth Baroque.

Nata per volontà di Francesca Ascioti, Enea Barock Orchestra è stata fondata nel giugno del 2018 in occasione della prima esecuzione italiana in tempi moderni della serenata Enea in Caonia di Johann Adolph Hasse, realizzata con il sostegno della Johann Adolf Hasse Stiftung, della Johann Adolf Hasse Gesellschaft München e la consulenza scientifica di Raffaele Mellace.
Il nome dell’orchestra è un omaggio alle due anime di Hasse, quella italiana – il paese nel quale formò il proprio linguaggio musicale e ottenne i primi successi – e quella tedesca delle sue origini. Nel 2019 l’orchestra, sotto la direzione di Stefano Montanari, registra in prima mondiale Enea in Caonia per l’etichetta CPO. Nel 2020, con la proposta di un concerto (Auditorium Parco della Musica) contro la violenza sulle donne, nasce Eneabarockorchestra Donne che coinvolge un cast stellare di cantanti (Vivica Genaux, Patrizia Ciofi, Carmela Remigio, Anna Bonitatibus). Nel 2021 l’orchestra si esibisce al festival internazionale Tage Alter Musik a Herne (Germania) e, l’anno successivo, al festival internazionale Innsbrucker Festwochen der Alten Musik (Innsbruck), con la prima in tempi moderni dell’opera Astarto di G.B. Bononcini.
Il concerto Donne all’Opera annuncia la sua registrazione discografica per l’etichetta ARION.

Valeria Montanari è clavicembalista, organista, pianista e fortepianista. Si è specializzata ai corsi di perfezionamento tenuti Claudio Astronio, Gordon Murray, Christophe Rousset e Ottavio Dantone e ai seminari di Emilia Fadini e Luigi Ferdinando Tagliavini. Tanto come solista che come continuista, ha vinto diversi premi in concorsi internazionali ed ha inoltre partecipato a numerosi concerti e festival con numerose formazioni cameristiche, orchestrali e direttori specializzati nella prassi esecutiva antica. Interessata anche all’approfondimento del repertorio da camera per pianoforte storico ha fondato l’ensemble “Il Tetraone” con cui ha registrato il Quartetto op. 16 di Beethoven, il Quintetto D 667 “La Trota” di Schubert e i Quartetti per pianoforte e archi di W. A. Mozart. Ha inciso per le etichette Tactus, NovAntiqua Records, Bongiovanni, Sidecar, Amadeus Paragon.
Da alcuni anni è clavicembalista accompagnatrice per le attività e per la classi di canto rinascimentale e barocco dei Conservatori di Musica “G. B. Martini” di Bologna e di Pratica del Basso Continuo, al G. Frescobaldi di Ferrara.

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