DOMENICA 6 LUGLIO 2025, 0RE ore 21,00
Roma, Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini in Urbe
La polifonia sacra a Roma
Bonifacio Graziani (1604 – 1664), Messa Vestiva i Colli a 5 voci e strumenti
Ensemble Festina Lente
Michele Gasbarro , direzione
Un programma musicale scelto per accompagnare lo spettatore in un percorso ‘immersivo’ nel barocco, attraverso l’opera “Peregrinatio” che il pittore Philippe Casanova ha creato in collaborazione con “Civita Mostre e Musei”: la volta cementizia della Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini – dettaglio architettonico sorprendentemente incompiuto – prende vita e colore in una celebrazione di passato e presente, in una peregrinatio, appunto, che guida lo spettatore alla ri-scoperta dell’arte e della musica barocca, della liturgia e della tradizione musicale in simbiosi con il contesto architettonico e devozionale.
Il progetto “PARADISUS – Artificio di luce” è prodotto da Urban Vision Group e ideato da Civita Mostre e Musei, con il benestare di Monsignor Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, e gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, con i patrocini dell’Ambasciata di Franciain Italia e presso la Santa Sede, in collaborazione con l’Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini e Convalescenti.
Bonifacio Graziani, nacque a Rocca di Botte (Aq) nel 1606. Dopo i primi rudimenti musicali ricevuti nella città d’origine, si trasferì a Marino (RM), dove studiò con Giacomo Carissimi: una formazione che si rivelò assai fruttuosa, poiché gli valse, nel 1648, l’incarico di maestro di cappella della Chiesa del Gesù e del Seminario Romano.
La sua produzione musicale conta una mole di composizioni assai variegata, che spazia dalla musica liturgica a quella paraliturgica, da 1 a 9 voci.
La Messa “Vestiva i colli”, pubblicata nel 1671, è costruita sull’omonimo tema del madrigale palestriniano edito nel 1566, un tema molto diffuso nel seicento e fonte di ispirazione per non poche composizioni vocali e per bizzarre soluzioni strumentali.
Graziani raccoglie molte di quelle sperimentazioni elaborando una articolata sequenza di sezioni, nelle quali stile antico e moderno sono perfettamente integrati fra loro, consapevole che ‘non si può esercitar bene la moderna Musica, senza qualche capacità delle vere Regole Antiche’ e che la ricchezza della composizione necessita di ‘differenti stili, si che, se ogn’uno dovesse attendere ad un’ solo stile, e ad una sola scuola, la Musica si ridurrebbe povera, e senza varietà di stili, oltre che sarebbe mendica di invenzioni, con discapito della dilettazione, fine principale della Musica’ .
Ragioni che hanno suggerito l’esecuzione odierna, che alterna l’Ordinarium Missae della messa di Graziani a brani vocali e strumentali.
In chiusura, il Salve Regina per ‘Canto à solo, con Ripieni à 4’ tratto da una edizione a stampa del 1665: un prezioso canto a Maria perché interceda per la salvezza della Chiesa e della umanità.
Programma
Introito | Anonimo del XVII sec. | Toccata per Organo |
Penitenziale e Dossologia | Bonifacio Graziani (1606 – 1664) | Messa ‘Vestiva i colli’: Kyrie e Gloria |
Dopo l’Epistola | Marco Uccellini (1603-1680) | Sinfonia V [Vestiva i colli] |
Professione di Fede | Bonifacio Graziani | Messa ‘Vestiva i colli’: Credo |
Offertorio | Thomas Luis de Victoria (1548-1611) | Gaude Maria Virgo a 5 voci |
Liturgia eucaristica | Bonifacio Graziani | Messa ‘Vestiva i colli’: Sanctus |
Elevazione | Anonimo del XVII sec. | Toccata per l’elevatione |
Litania | Bonifacio Graziani | Messa ‘Vestiva i colli’: Agnus Dei |
Congedo | Bonifacio Graziani | Regina coeli a 5 voci |
Festina Lente, fondata e diretta da Michele Gasbarro, opera nel campo della musica antica italiana rinascimentale e barocca. Intento primario è recuperare e presentare al pubblico preziosi inediti musicali di scuola italiana del ‘500 e ‘600Negli ultimi anni l’attenzione è stata rivolta alla produzione policorale sacra concepita per le grandi celebrazioni della Chiesa cattolica rinvenuta nei principali archivi capitolari delle grandi basiliche. Un repertorio eseguito seguendo ricostruzioni liturgico-musicali e le solennità dei riti sacri romani del ‘600, in un inscindibile rapporto di musica e azione, nel rispetto dello spettacolo barocco.
Ai numerosi concerti e prime esecuzioni moderne si affianca un’attività discografica. Alla pubblica
zione di una messa senese a due cori di F. Bianciardi per la Nuova Fonit Cetra si affianca quella della messa a due cori “Ave Regina” di T.L. da Victoria che ha ricevuto il “Goldberg” dall’omonima rivista internazionale di musica antica e l’assegnazione dello “Choc” e dei “Cinque Diapason” rispettivamente dalle prestigiose riviste francesi Le Monde de la Musique e Diapason e la Messa per la Notte del S. Natale di A. Scarlatti a 9 voci, due violini e basso continuo per Stradivarius. Di prossima pubblicazione un disco dedicato ai 27 Responsori di Felice Anerio, la Messa a tre cori di Ruggero Giovannelli e la Missa a 6 voci di Giovanni Pierluigi da Palestrina inserita in una ricostruzione liturgico-musicale della festività della Dedicazione della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Festina Lente è organizzatrice, dal 2004, del Roma Festival Barocco.
Michele Gasbarro, laureato con lode in Lettere, è diplomato in musica corale, direzione di coro e pianoforte.
Già collaboratore dell’Accademia Nazionale di Danza, maestro sostituto presso il Teatro dell’Opera di Roma, è docente di direzione di coro presso il Conseevatorio ‘L. D’Annunzio’ di Pescara.
Si occupa da diversi anni di musica antica, in qualità di ricercatore ed esecutore, partecipando come direttore ad importanti festivals, rassegne e stagioni musicali.
Si è occupato del recupero di inediti musicali di area romana, trascrivendo le messe in doppio coro e numerosi mottetti di G. Allegri, F. Cavalli, A. Stabile, G. Corsi, B. Graziani , salmi e messe policorali di R. Giovannelli, Felice Anerio, e l’intero corpus delle messe policorali a 16 e 17 voci di Paolo Petti ecc.
E’ stato membro di numerose commissioni fra cui la Commissione Musica del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo.
Ha fondato l’Ensemble “Festina Lente” di cui è direttore artistico e direttore musicale. E’ l’ideatore di tutte le iniziative culturali ed artistiche dell’Ensemble.
E’ ideatore e direttore artistico del Roma Festival Barocco.
ENSEMBLE FESTINA LENTE
Jin Jiayu, canto I
Francesca Cassinari, canto II
David Sagastume, alto
Massimo Lombardi, tenore
Guglielmo Buonsanti, basso
Paolo Perrone, violino
David Brutti, cornetto
Giulia Bonomo, fagotto
Matteo Coticoni, contrabbasso
Michele Carreca, tiorba
Alessandro Albenga, organo
Michele Gasbarro, direttore