Sabato 15 novembre 2025, ore 19:30
Roma, Chiesa di San Giuliano Martire
Via Cassia 1036 (Tomba di Nerone)
Roma Vocal Ensemble
Federico Incitti, direzione
Giovanni Pierluigi da Palestrina e i suoi contemporanei
Roma Vocal Ensemble
Soprani: Giulia Catenazzo, Sara Fantasticini, Giulia Guardati, Anna Lunardi, Lucia Nobili, Emanuela Reanda
Contralti: Lucia Alberti, Teresa Bausano, Mariarosaria Casario, Sandra Giannini, Laura Iudiciani, Elena Magni, Giada Pietrini
Tenori: Claudio Ammiraglia, Fabio Contini, Giorgio Guardi, Elia Patania, Guido Romano
Bassi: Enzo D’Ovidio, Andrea Posa, Alessandro Tenaglia, Alessio Vallone
Federico Incitti, direzione
Programma
Thomas Tallis (1505–1585)
If ye love me
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525–1594)
Gloria (dalla Missa Brevis)
Tomás Luis de Victoria (1548–1611)
Ave Maria
John Tavener (1944–2013)
The lamb
Antoine Brumel (1460—1512)
Sicut lilium inter spinas
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Sicut cervus
Tomás Luis de Victoria
Ne timeas Maria
John Tavener
To the Mother of God
William Byrd (1540–1623)
Ave Verum Corpus
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Vergine bella
Tomás Luis de Victoria
Regina Caeli laetare
Un viaggio musicale tra la Roma rinascimentale e i principali centri della polifonia europea. Nel 2025 ricorrono i cinquecento anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il Princeps Musicae, emblema della purezza contrappuntistica e della spiritualità della polifonia sacra. Attorno alla sua figura si collocano voci coeve che dialogano con la sua arte: la chiarezza omofonica di Thomas Tallis) e l’intensità espressiva di William Byrd in Inghilterra, l’eleganza meditativa di Antoine Brumel in Francia e la profondità mistica di Tomás Luis de Victoria in Spagna.
A scandire il percorso, due intermezzi di John Tavener, compositore inglese contemporaneo che ha reinterpretato la tradizione sacra con un linguaggio armonico essenziale e carico di tensione mistica. Le sue pagine favoriscono un clima di raccoglimento e continuità meditativa tra i brani rinascimentali.
Il concerto alterna momenti di solennità liturgica e di intimità spirituale, intrecciando testi mariani e inni di contemplazione. Il risultato è un itinerario sonoro che, pur attraversando secoli e linguaggi diversi, condivide la stessa tensione: trasformare la parola sacra in polifonia luminosa e universale.
Il Roma Vocal Ensemble, fondato e diretto da Federico Incitti, nasce a Roma a gennaio 2016. È formato da una trentina di cantori accomunati da una forte passione per la musica corale e da una solida esperienza maturata negli anni. Lavora su progetti tematici, con un repertorio che spazia dal Rinascimento (Brumel, Tallis, Purcell, Palestrina, de Victoria, Monteverdi, Gesualdo) alla musica contemporanea (Donati, Elder, Ešenvalds, Gjeilo, Incitti, Lawson, MacMillan, Orlandi, Stroope, Tavener), passando per alcuni capolavori del periodo classico (Mozart, Schubert) e moderno (Britten, Duruflé).
Il coro svolge un’intensa attività concertistica ed è stato invitato a rassegne nazionali ed internazionali (Ascoli Piceno, Atri, Trento, Loreto, Tivoli, Matera, Sessa Aurunca, Bosco Chiesanuova, Fossanova). Ha eseguito opere di grandi compositori, quali la “Petite Messe Solennelle” di Rossini e la “Messa in Sol maggiore D167” di Schubert, che ha cantato nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, nell’Abbazia di Fossanova e nuovamente a Roma, a Sant’Agnese in Agone, accompagnata dall’Orchestra da Camera di Vienna.
Nel corso del 2019 e nel 2020, ha realizzato in più repliche a Roma e a Rieti la versione integrale del “Festino nella sera del Giovedì Grasso avanti Cena” di Adriano Banchieri.
L’8 dicembre del 2022 ha cantato alla Messa dell’Immacolata celebrata alla Chiesa degli Artisti di Roma e trasmessa in mondovisione da RAI 1.
Gli ultimi anni hanno visto il coro impegnato in numerosi concerti a Roma e in giro per l’Italia. In particolare si è esibito a Matera, Padova, in diverse chiese romane, quali la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere e la Chiesa degli Artisti, e all’Abbazia di Farfa (RI), nell’ambito del Roma Festival Barocco, con un concerto dedicato alla celebrazione dei 500 anni dalla nascita di Palestrina.






