Giovedi 17 Dicembre ore 21.00
Chiesa di Santa Maria del’Anima
Via Santa Maria dell’Anima
Un viaggio strumentale romano
con Haendel ed il violoncello piccolo
MUSICA ANTIQUA LATINA
Roma Teutonica
Violoncello Piccolo a 5 corde: Giordano Antonelli
Clavicembalo:Salvatore Carchiolo
Tiorba e Chitarra Barocca: Luca Marconato
Violoncello Barocco: Ludovico Minasi
ROMA TEUTONICA
Un filo d’oro lega in uno stesso magistero i compositori germanici del ‘600 al prodigioso laboratorio barocco di Roma, e al Collegio Germanico dell’Apollinare. Ne costituisce un valido esempio la “Fantasia supra ut.re.mi.fa.sol.la” del Froberger, giunto a Roma per farsi studente di Gerolamo Frescobaldi; Fantasia, questa – in stile osservato -, presentata nella Musurgia Universalis (Roma , 1650), monumentale opera musicologica del Padre gesuita Athanasius Kircher, successivamente sottoposta da Froberger alle correzioni di Giacomo Carissimi, e ancor più tardi ripresa da un altro studente germanico a Roma, un giovane Wolfgang Amadeus Mozart, che dalla versione Clavycembalis Accomodata ne trasse una versione a quattro parti strumentali. Il Clavicembalo e l’Organo costituiscono gli strumenti da lavoro che avvicinano le scuole del Nord all’Italia; la genealogia artistica di questo innesto stilistico che dal nord si spinge verso la città eterna è firmata da illustri nomi tra cui Johann H. Schein (1586-1630), Johann Jakob Froberger, Kaspar Kerrl – anch’ esso allievo del Carissimi, e ancora Johann Pachelbel e Georg Muffat. Eccezione di speciale pregnanza per la poetica del linguaggio e dello strumento utilizzato è il Tedesco della Tiorba Giovanni Gerolamo Kapsberger, che dapprima formato alla scuola Veneziana, trova nell’ospitalità di Roma e del Collegio Germanico la sede elettiva della sua ispirazione. Il viaggio musicale in Italia, per la via di Bolzano o di Venezia, agognando la città eterna, obbligava gli artisti viaggiatori a sostare nei centri musicali del nord Italia, dove il fermento stilistico denotava slanci creativi diversamente edotti allo spirito della Pietas romana; ne sono validi esempi Dario Castello e Andrea Falconieri, campioni delle forme strumentali profane. Il Violoncello Piccolo a 5 corde, strumento di raro ascolto dal timbro medio-alto, consente la realizzazione di bassi fioriti, prassi esecutiva che nel primo ‘600 si sperimentava sulle Viole da Brazzo di scuola Monteverdiana; questo strumento presente a Bologna, Modena e Roma con i nomi di Violoncello-Violone-Violoncino o Violoncello da Spalla, nella Germania di J.S. Bach era il Violoncello Piccolo, altrimenti conosciuto come Viola Pomposa o Fagott-Geige. Con L. Boccherini ed altri autori di area toscana prenderà il nome di Alto-Violoncello, di analoga identificazione organologica. L’estrema versatilità dei registri, insieme ad una notevole gamma di possibilità espressive, ancora oggi consentono l’utilizzo del Violoncello Piccolo nella realizzazione di programmi d’ogni sorta, potendo trascrivere per esso una parte prevista per strumenti come il violino, la viola da gamba, il flauto, e lo stesso violoncello. Le sonate conclusive del programma “Roma Teutonica”, nelle diverse versioni autografe: per il Violino, per il Flauto, per il Traverso o ancora per la Viola, vennero scritte dal più illustre tra i Tedeschi a Roma, Georg Friedrich Haendel (di cui ricorre il 250°), che in esse profonde le diverse abilita’ stilistiche acquisite nei lunghi viaggi di formazione, e nel lungo soggiorno nella Roma di Arcangelo Corelli
MUSICA ANTIQUA LATINA
E’ un ensemble barocco e classico – su strumenti originali – creato nel 2000, dall’impulso del violoncellista e direttore Giordano Antonelli.
E’ formato da artisti affermati sulla scena musicale internazionale, come solisti o collaboratori di prestigiosi complessi europei. Lo studio specialistico del repertorio barocco, in particolare di matrice italiana e romana, viene realizzato dall’ensemble Musica Antiqua Latina in diretta connessione con i ‘luoghi’ e le ‘figure’ storiche che allo stesso repertorio hanno dato vita e ragion d’essere.
La riesecuzione dei Concerti Grossi di Arcangelo Corelli nella originaria Chiesa di San Luigi de’ Francesi, o di inedite opere Scarlattiane presso l’Oratorio di San Girolamo della Carita’ in Roma, sono alcuni esempi del progetto interdisciplinare costantemente perseguito dall’Ensemble.
Musica Antiqua Latina ha realizzato, in questa prospettiva, il film DVD – Christina of Sweden Musical Treasures – 2005, documentario musicale dedicato al mecenatismo illuminato della sovrana svedese ed alle connessioni estetiche del barocco romano. La ricerca artistica e musicologica di Musica Antiqua Latina ripercorre le molteplici metamorfosi stilistiche del seicento romano in una prospettiva ‘futuristica’, nel punto di intersezione tra il mondo della polifonia sacra ortodossa ed il nascente melodismo teatrale settecentesco, esprimendo tutta la loro formidabile dicotomia programmatica.
L’organico di Musica Antiqua Latina dispone di molteplici combinazioni strumentali, spaziando dalle Triosonate ai Concerti Grossi, ed alle opere del repertorio vocale barocco con solisti e coro.
I concerti tenuti da Musica Antiqua Latina nell’ambito di rassegne e festival sul territorio nazionale hanno registrato uno straordinario entusiasmo da parte del pubblico e degli addetti ai lavori: World Youth Orchestra Chamber Music Festival, Stagione del Campus Internazionale di Latina, Teatro Le Maschere di Roma, Anfione a San Luigi de’ Francesi, Istituto Culturale Portoghese – Roma, Festival Musica Storica 2005, Oratorio San Girolamo della Carita’, Primavera Musicale Barocca 2006-Roma, Bologna International Process – Sala Nervi-2006, Festival MUSICA RESERVATA, Cantiere Internazionale di Montepulciano 2007.
Per la stagione 2007-2008 Musica Antiqua Latina e’ impegnata in progetti discografici e concertistici, principalmente connessi all’opera di divulgazione di capolavori inediti della musica antica, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Roma, e con diverse istituzioni concertistiche e culturali italiane.