
7 DICEMBRE ORE 21.00
ROMA, CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA DEI FIORENTINI
Una partitura manoscritta del 1626 (MS Berx), scoperta nel 2003 e denominata “Manoscritto per organo di Tongeren”, contiene arrangiamenti del Magnificat per organo di Orlando di Lasso ed alcuni brani per organo risalenti al secolo XVII di Trofeo Ruggiero e Francesco Rovigo. Un chiaro segno dell’importanza della musica: un’arte esportata in molti paesi europei: Simon Lohet in Germania, Henry Du Mont in Francia, Matheo Romero in Spagna e Léonard de Hodémont in Italia.
Il compositore ed organista Simon Lohet (1550 – 1611) è stato uno dei primi a concepire l’arte della fuga in una visione moderna. Le sue fughe a sezione singola e monotematiche -la Canzona in programma questa sera ne è un chiaro esempio- si sviluppano secondo lo stile del ricercare, con tempi sostenuti e valori ritmici lunghi. Il corale “Erbarm dich mein, o Herre Gott” ha radici nella tradizione della Germania meridionale: un modello ad imitazione, con una prima idea ripetuta più volte.
Tra tutte le fonti conosciute sulla musica per tastiera del Seicento, il Libro delle Pastorali di Liegi (1617) occupa un posto d’eccezione: raccoglie infatti musiche inedite di compositori importanti, tra i quali Peter Philips, Claudio Merula, Andrea Gabrieli. La Fuga suavissima composta da Karel Luython (1557 circa – 1620) è una delle pagine più rigorose della prima tradizione di questo genere. Si compone di tre movimenti, con una fuga tripla posta nel finale.
Henry Dumont (1610 – 1684) nasce a Looz (Borgloon), non lontano da Tongeren, l’unica città romana nella provincia e la più antica del Belgio. Dumont è tra i padri fondatori della suite classica francese per organo. La sua “La Hesbaye” nasce da un’improvvisazione durante una sessione di registrazione sul piccolo ma unico Ancion-organ del 1654. Luc Ponet continuò a lavorare sull’improvvisazione che divenne una vera e propria suite nello stile della musica per organo del Seicento.
Il concerto si conclude con quattro movimenti in stile italiano dalla Suite in Sol Maggiore di Joseph-Hector Fiocco. Quattro movimenti con una gamma vastissima di virtuosismi ed effetti chiaroscurali.
Martedì 7 dicembre, ore 21.00
Roma, Chiesa di S. Giovanni Battista dei Fiorentini
SPAZIO
Tastiere d’Italia e …d’Europa
SPAZIO
Simon Lohet (c. 1550-1611) :
– Canzone
– Erbarm dich mein, o Herre Gott
– Fuga prima
SPAZIO
Liber Fratrum Cruciferorum Leodiensium (1617) :
– Fantasie de Petro Philippi
– Piece without a title
– Toccata
SPAZIO
Karel Luython (ca. 1557-1620) :
– Fuga suavissima
SPAZIO
Anoniem – British Museum Manuscript 29486 (1618) :
– Te deum laudamus
SPAZIO
Tongeren Organ Manuscript (1624) :
– Canzon di Ruggiero Troffeo
– Magnificat Primi Toni
SPAZIO
Henri Dumont (1610-1684) :
– Allemande pour orgue
SPAZIO
Luc Ponet (* 1959) :
Suite ‘La Hesbaye’(dans l’esthétique Liègéoise du 17ième/18ième siècle)
Prélude – duo – morceau fugué – flûte de la campine – la chasse – menuet – fanfare
SPAZIO
Joseph-Hector Fiocco (1703-1741) :
– Suite en Sol-majeur
Allegro – Adagio – Andante – Allegro Vivace
SPAZIO
Luc Ponet – Organo