
2 DICEMBRE ORE 17.30
MILANO, CASTELLO SFORZESCO
SPAZIO
3 DICEMBRE, ORE 17.30
ROMA, CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ANIMA
ROMA, CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ANIMA
Il protagonista di questo concerto, sebbene non compaia in programma, è Arcangelo Corelli (1653-1713), il grande violinista nativo di Fusignano, trasferitosi però a Roma nel 1675.
Corelli fu il centro della vita musicale romana a cavallo fra XVII e XVIII secolo e le sue composizioni divennero un riferimento per tutta Europa.
Georg Muffat (1653- 1704), dopo aver studiato a Parigi, si recò a Roma nel 1681 e rimase incantato all’ascolto dei concerti grossi del maestro, e compose lui stesso la raccolta l’Armonico Tributo: nella prefazione a quest’opera lascia istruzioni su come eseguire la sua musica “alla maniera di Corelli”.
Anche Georg Friedrich Haendel 1685-1759), che venne a Roma nel 1706, divenne amico di Corelli e ne copiò gli stilemi. Qui, oltre alla celebre serie di cantate italiane, compose alcune importanti opere su testo latino, fra cui la breve antifona Haec est Regina virginum.
La figura di Gasparo Visconti (1683-1731), cremonese, è ancora sconosciuta al grande pubblico: giovane virtuoso, studiò con Corelli e cercò poi fortuna a Londra. Di lui ci rimangono alcune sonate per violino e basso continuo e vari concerti per violino e archi, in cui compaiono momenti di estrema bizzarria ed eccentricità.
Giuseppe Sammartini (1695-1750), milanese di nascita, visse dal 1727 a Londra. Egli era oboista e fratello del più celebre Giovan Battista, considerato il padre della Sinfonia. Nel suo concerto per flauto l’eleganza di Haendel è unita alla voluta semplicità di conduzione armonica, un tratto tipico della musica del tardo Barocco.
Alessandro Scarlatti, palermitano di nascita, napoletano d’adozione, visse a Roma per molti anni e anche quando ritornò a stabilirsi a Napoli, fu spesso presente sulla scena musicale della capitale. La sua musica sacra è, a tutt’oggi, ben poco eseguita e l’antifona Cantatibus organis, composta per il Vespro di Santa Cecilia del 1720, si conserva in un manoscritto inedito della biblioteca di Dresda.
• Sabato 2 dicembre, ore 17.30 | Milano, Castello Sforzesco
• Domenica 3 dicembre, ore 17,30 | Roma, Chiesa di Santa Maria dell’Anima
SPAZIO
Musica all’inizio del Settecento fra Milano, Roma e Londra
SPAZIO
Georg Muffat (1653 – 1704), Sonata V da Armonico Tributo (Roma, 1682)
Allemanda – adagio – allegro – passacaglia
SPAZIO
Giuseppe Sammartini (1695 – 1750), Concerto per flauto in re maggiore
Allegro – siciliano – vivace
SPAZIO
Alessandro Scarlatti (1660 – 1725), Cantatibus organis
antifona per i Vespri di Santa Cecilia (8 ottobre 1720)
SPAZIO
Okano Namiko – soprano
Timothy Nastasi – flauto traversiere
Victoria Melik – violino solista
SPAZIO
ORCHESTRA BAROCCA DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA CLAUDIO ABBADO DI MILANO
Violini – Victoria Melik, Artem Dzeganovsky, Giorgia Gianna, Maria Grokhotova, Faez Torkaman, Sara Zinzani.
Viole – Leoluca De Miceli, Natalia Duarte, Eugenio Milanese.
Viola da gamba – Iris Fistarollo.
Violoncello – Eliza Carew.
Contrabbasso – Tommaso Fiorini.
Flauto traversiere – Timothy Nastasi.
Arpa barocca – Céline Pasche.
Clavicembalo, Organo – Tsuyoshi Uwaha.
Lorenzo Ghielmi – direttore