01 DICEMBRE 2018
ORE 17:30

MILANO, CASTELLO SFORZESCO

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica ‘Claudio Abbado’ di Milano.
Realtà unica in Italia, è costituita da studenti iscritti ai corsi di alta formazione della scuola e provenienti da tutto il mondo: Brasile, Argentina, Polonia, Giappone, Francia, Spagna, Grecia, Cile. L'Orchestra, che vanta normalmente un organico dai 15 ai 30 strumentisti, è spesso accolta in spazi prestigiosi, ed è guidata da maestri che insegnano all'interno dell'istituzione e da rinomati direttori ospiti: l'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, tra le altre attività, offre infatti agli studenti l'occasione di esibirsi con professionisti del panorama internazionale. I concerti aperti al pubblico sono il punto d’arrivo di un percorso di studio e concertazione che ha luogo presso Villa Simonetta, sede della Civica: nel corso di ogni anno accademico l’Orchestra prepara ed esegue alcune produzioni destinate all'esterno: il repertorio, per cui vengono utilizzate copie di preziosi strumenti antichi, spazia dal primo Barocco fino al Classicismo.
 
Giorgio Fava è cresciuto musicalmente nella propria città, Treviso, sotto la guida di Antonio e Giuliano Carmignola, perfezionandosi in seguito con il maestro Corrado Romano. Diplomatosi con lode nel 1985 in violino barocco nella classe di Chiara Banchini, dal 1983 si dedica in qualità di primo violino all’attività dei “Sonatori de la Gioiosa Marca” che ha conquistato un ruolo di riferimento nell’interpretazione della musica veneziana del XVII e XVIII secolo.  Con questo ensemble partecipa regolarmente ai più importanti festival internazionali e registra per le più importanti case discografiche  ed emittenti radiofoniche. All’attività concertistica e di ricerca, affianca da sempre quella didattica. Professore di  violino barocco all’Hochschule für Musik di Trossingen dal 1994 al 1997, è  docente dal  1981 al Conservatorio di Castelfranco Veneto.

VENEZIA E ROMA CAPITALI DEL GUSTO
La musica nel primo Settecento tra Repubblica e Papato

A. VIVALDI (1678-1741)

Concerto VII in fa magg a 4 violini, violoncello, archi e b.c. RV 567
(“L’Estro Armonico” Op.III. Venezia 1711c)
Andante-Adagio-Allegro-Adagio-Allegro

A. MARCELLO (1673-1747)

Concerto in Sol maggiore per 4 flauti dolci e archi (Ms Vnm)
Andante- Allegro-Presto

A. VIVALDI

“Salve Regina” in do minore RV 616 per contralto, flauto traverso, 2 flauti dolci,
archi in doppio coro e b.c. (Venezia/Roma 1720c)
I. Salve Regina Mater: Andante
II. Ad te clamamus: Allegro
III. Ad te suspiramus: Larghetto
IV. Eia ergo advocata: Allegro
V. Et Jesum benedictum: Andante
VI. Clemens, o pia, o dulcis Virgo: Andante

A. MARCELLO

Concerto III in si minore per 2 flauti traversi, archi e basso continuo
(La Cetra Augsburg 1738)
Andante larghetto-Adagio-Presto

G.F. HANDEL (1685-1759)

“Ah che troppo ineguali” recitativo
“Oh del Ciel Maria Regina” aria per soprano e archi
(Roma 1798)

G. MOSSI (1680C-1742)

Concerto grosso V in si bem. Magg, a 6 per 2 violini concertanti, archi e b.c
(Op.III Roma 1720c)
Allegro-Adagio alla Francese- Fuga a Cappella- Adagio- Allegro

ORLA SHALOO-BRUNDRETT – soprano
MASATO NITTA – contralto

ORCHESTRA BAROCCA DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA CLAUDIO ABBADO DI MILANO
VIOLINI: Faez Torkaman, Jody Livo, Artem Dzeganovskyi, Sara Zinzani, Lucilla Tempella
VIOLE: Leoluca Di Micelli, Eugenio Milanese
VIOLONCELLI: Giacomo Biagi, Andrea Gelain
VIOLONE: Federico Donadoni
FLAUTI TRAVERSI: Timothy Nastasi, Emanuele Goria
FLAUTI DIRITTI: Ariadna Quappe, Ninon Dusollier, Nao Nirihata, Chiara Busi
TIORBA: Punto Bawono
ORGANO: Natsumi Fujita

PRIMO VIOLINO E DIRETTORE: Giorgio Fava